Ancora oggi, spesso paragoniamo le macchine agli esseri umani. Il maggior contributo della visione artificiale rispetto alla visione umana è senza dubbio l’affidabilità, la ripetibilità e la qualità dell’ispezione. Che cosa significa in realtà? Vediamo alcuni rischi che si corrono durante l’ispezione manuale di compresse, capsule e softgel.
Esistono anche macchine di ispezione “semiautomatiche”, dotate di nastro trasportatore e luce. Questa è ancora considerata un’ispezione manuale, poiché l’ispezione e lo smistamento vengono effettuati manualmente da persone. A proposito, perché le persone che partecipano a questo processo si siedono così spesso sui barili? Lo abbiamo visto in tutto il mondo!
1. La concentrazione è una risorsa limitata! La qualità dell’ispezione manuale si deteriorerà nel tempo perché ci si stanca. Le macchine possono eseguire ispezioni affidabili ventiquattro ore su ventiquattro, con rischi noti che possono essere previsti e ridotti al minimo se gestiti correttamente. Ad esempio, se il prodotto è polveroso e la polvere oscura il sistema ottico, anche l’ispezione della macchina può deteriorarsi. Tuttavia, il deterioramento nell’ispezione della macchina è diverso da quello umano. Siamo più propensi a trascurare i difetti (anche quelli critici) quando ci stanchiamo. D’altra parte, in caso di deterioramento del sistema di visione (ad esempio a causa della polvere), i sistemi di visione correttamente progettati avranno dei “controlli” integrati per rilevare un possibile deterioramento ed evitare che i difetti sfuggano.
2. La sensibilità odia la velocità. L’essere umano può essere piuttosto sensibile a piccoli difetti. In genere, a una distanza di circa 20-25 cm dagli occhi, quando l’oggetto è fermo, si possono rilevare difetti di 60-75 µm. Se i criteri descritti non sono soddisfatti, la nostra sensibilità può facilmente ridursi di dieci volte. La sensibilità delle macchine nelle soluzioni farmaceutiche inizia tipicamente a 50 µm e non si riduce con la velocità di ispezione come nell’ispezione manuale (vi sono limitazioni).
3. Aspetta, cosa stavo riprovando a cercare? L’elenco di diverse compresse o capsule con difetti può essere piuttosto lungo, in genere si tratta di almeno 20 difetti diversi. Se l’elenco di difetti è lungo, noi (persone) ci concentreremo solo sui pochi tipi di difetti più comuni e potremmo dimenticare di cercare determinati difetti meno comuni.
4. Noi (persone) cerchiamo di essere costanti, anche quando non dovremmo esserlo. Ci sforziamo inconsciamente di ottenere una prestazione costante. Ciò significa che se siamo abituati (o si prevede!) che scartiamo circa il 2% dei prodotti, cercheremo inconsciamente di scartare il 2% senza tener conto della qualità del lotto. Se c’è un lotto con molti difetti, abbasseremo i nostri criteri di errore, ovvero ci concentreremo solo sugli errori più grandi, solo per mantenere il tasso di scarto entro l’intervallo previsto. D’altra parte, se un lotto non presenta più o meno alcun difetto, sentiremo la necessità di scartare qualcosa e cercheremo di trovare le più piccole variazioni dei prodotti che normalmente verrebbero accettate.
5. La luce definisce ciò che vediamo! Nell’ispezione (manuale o automatica), la luce definisce la visibilità di vari difetti. Ad esempio, i difetti di contrasto (sporcizia, punti, colori) sono ben visibili nella luce diffusa, i difetti superficiali diventano visibili quando la luce proviene da un angolo basso e le misurazioni d forma e dimensioni sono più facili da eseguire in controluce (vista silhouette). L’ispezione manuale utilizza in genere un solo tipo di luce, la luce diffusa. Ciò rende l’ispezione manuale meno sensibile ai difetti superficiali a basso contrasto, come l’ispezione di incisioni/goffrature, difetti di rivestimento, ecc. D’altra parte, le macchine possono utilizzare tutte le modulazioni di luce per aumentare la sensibilità a tutti i tipi di difetti.
6. Misurazione assoluta con gli occhi? Noi esseri umani facciamo fatica con determinate misurazioni. Ad esempio, la misurazione delle dimensioni assolute (spessore della compressa, lunghezza della capsula) non può essere effettuata a occhio nudo. Per misurazioni precise è necessario un calibro a corsoio o un microscopio con scala. Tale misurazione non può essere eseguita in tempo reale in una produzione di alto volume. Un altro esempio è il colore. Le macchine sono in grado di misurare il colore con molta precisione in qualsiasi spazio di colore. D’altra parte, possiamo solo confrontare il colore con un altro colore, il che significa che dobbiamo sempre avere un riferimento accanto all’oggetto osservato. Inoltre, la percezione umana del colore dipende da ciascun individuo.
7. Si immagini che le persone abbiano la funzione ”salva” e ”carica”! Le macchine possono essere facilmente configurate per un’alta o bassa sensibilità per lo stesso prodotto. Le varie impostazioni di sensibilità possono essere salvate come ricette. In base ai requisiti del prodotto e della campagna, la ricetta corrispondente può essere recuperata successivamente in qualsiasi momento per un’ispezione ripetibile e affidabile. In questi casi, ovvero nelle campagne di ispezione irregolari, dobbiamo essere riaddestrati o reintrodotti ogni volta alle specifiche del prodotto e della campagna.
In caso di prodotti tossici, i lavoratori devono disporre di attrezzatura di protezione individuale supplementari per la movimentazione del prodotto. Esso rende il processo di ispezione più sicuro, ma non certo più facile o più veloce.
Questo articolo è stato pubblicato originariamente da Miha Možina, PhD, in uno dei suoi articoli su LinkedIn:
– https://www.linkedin.com/pulse/7-risks-manual-inspection-miha-mozina-phd